michi78 |
|
| Un anziano signore
-Ei, Max! Come va?
-Bene, bene....si tira avanti...e te come te la passi? Sembri scosso.-
I due vecchi amici stavano nel bar deserto, i boccali erano stati capovolti ad asciugarsi Max stava al bancone con un mesto sorriso dipinto sul volto. -Sai, Max? Ieri notte ho fatto uno strano sogno-
-E allora? Di che cosa si tratta?
-Be' mi trovavo in un... non lo so, comunque ero circondato da figure geometriche che si muovevano, si fondevano, creando altre figure e... opachi colori le inseguivano a lungo tempo sino a quando le incontravano. In quel momento i colori risplendevano con tutta la loro forza, la loro energia ma... ma presto i colori e le figure tornavano due cose separate. Allora mi sono svegliato accorgendomi di essere molto triste. Secondo te cosa signifa?
-Boh, quante erano le figure?
-Non lo so, non le ho contate ma erano tante.
-Peccato, avresti potuto giocarti il numero al Lotto.
Benny, deluso dalla mancata approvazione dell'amico, uscì e si avviò al suo appartamento ripensando agli anni andati. Da giovane era stato campione del mondo di pugilato. Ora nessuno lo cercava più per un autografo ne' per una foto insieme a lui...nemmeno per un'intervista. Il suo corpo, una volta muscoloso, era in decadenza e gli anni di gloria erano finiti portando con sè un'enorme malinconia. Il cielo imbruniva e le foglie autunnali erano portate sulla srada da una fresca brezza che preannunciava l'acquazzone.
All'improvviso Benny si accasciò a terra e con un gemito chiuse le palpebre. Fu così che morì, colpito da un fulmineo attacco cardiaco. I giornali parlarono non di un signore settantanovenne stroncato da un infarto ma di un campione mondiale di pugilato. Ma nessuno scrisse del torto che gli era stato fatto dal mondo intero...un torto che lo aveva lasciato da solo, giusto frequentando qualche squallido "amico" al bar. Il campione del mondo era stato dimenticato e si era trasformato in un anziano signore. Aveva cambiato aspetto e il mondo lo aveva trascurato.
Ora c'era solo un anziano signore morto.
Un anziano signore. |
| | |
