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Annuncio commemorazione..., Strage di Srebrenica

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michi78
view post Posted on 21/5/2012, 17:41     +1   -1




Spero che questo articolo aiuti a riflettere...le immagini sono scioccanti.



Srebrenica è una città oggi nella parte orientale della “Repubblica Serba di Bosnia-Erzegovina” (una delle tre entità politico-geografiche in cui è diviso lo stato) e nel 1995 fu il luogo in cui le forze militari serbo-bosniache guidate da Ratko Mladic organizzarono il massacro di migliaia di musulmani bosniaci. All’epoca era in corso la guerra di Jugoslavia e la zona di Srebrenica era sotto la tutela delle Nazioni Unite, presenti con tre compagnie olandesi di caschi blu. L’area era diventata protetta a partire dal 1993, in seguito a un’offensiva serba che aveva indotto le forze bosniache a ritirarsi e lasciare il controllo all’ONU.

L’attacco delle forze guidate da Mladic iniziò il 9 luglio e due giorni dopo le truppe serbo-bosniache entrarono in città. Dopo aver separato gli uomini adulti dalle donne, dai bambini e dagli anziani, iniziò il massacro che portò all’uccisione di almeno 8.372 persone (con un numero ancora imprecisato di dispersi). Le forze dell’ONU non intervennero per ragioni che non sono mai state chiarite fino in fondo. Secondo la versione ufficiale, i 600 caschi blu nella zona non erano preparati e armati a sufficienza per affrontare le forze serbo-bosniache. Gli ufficiali chiesero più di una volta un intervento aereo, ma solo l’11 luglio gli alti comandi militari trovarono un accordo per intervenire. Solamente due caccia olandesi procedettero a un attacco aereo senza sortire particolari effetti. Il mancato intervento ebbe forti ripercussioni in Olanda e portò alle dimissioni dell’intero governo (un governo successivo decorò però nel 2006 il battaglione, con polemiche internazionali).

CITAZIONE
N
el 1993 le Nazioni Unite avevano dichiarato Srebrenica “safe haven”, zona protetta. Quando però i serbi lanciarono l’assalto finale, il vertice della missione Onu, giapponese nella parte civile e francese nella parte militare, reagì con una lentezza probabilmente calcolata. Per quanto fosse nella sua potestà chiedere all’aviazione americana di fermare i serbi bombardandoli, di fatto lasciò che Srebrenica cadesse. Perché? Secondo una tesi, la città e i suoi abitanti erano la moneta con la quale il comando Onu aveva comprato la liberazione dei caschi blu sequestrati dai serbi due mesi prima. Inoltre è probabile che i governi europei vedessero con favore la caduta dell’enclave, l’unica “isola” musulmana in quella parte di Bosnia, nel calcolo che poi sarebbe stato più semplice arrivare ad una spartizione territoriale, come in effetti avvenne.
Il risultato “politico” fu che l’Onu rimediò la figura più miserabile in cui fosse mai incappata.

(Guido Rampoldi, su Repubblica)

L’inefficienza delle Nazioni Unite e la guerra in Bosnia furono raccontate tra allegoria e realtà dal film “No man’s land”.

Il massacro di Srebrenica è stato lo sterminio più sanguinoso nella storia dell’Europa dopo la Seconda guerra mondiale. Il parlamento della Serbia ha approvato solo nel marzo del 2010 una risoluzione che condanna il massacro e chiede scusa per le vittime. Mladic è stato arrestato oggi e sarà processato all’Aja per crimini di guerra e genocidio.


Le immagini...violente e tristi.
I profughi
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I resti :cry:
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Altri resti
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12 luglio 1995: il generale Ratko Mladic (a sinistra) con il comandante olandese dei caschi blu dell’ONU, Tom Karremans (secondo da destra), nel villaggio di Potocari a circa 5 km da Srebrenica.
(AP Photo)

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12 luglio 1995: alcuni dei circa 30.000 rifugiati musulmani provenienti da Srebrenica, sotto il controllo di soldati serbo-bosniaci (a sinistra) e dei caschi blu olandesi nel villaggio di Potocari.
(AP PHOTO/STR)
Ciò che erano

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Un operaio bosniaco stende una protezione contro la pioggia sopra i resti umani ritrovati in una fossa comune nei pressi del villaggio di Budak, a poche centinaia di metri dal memoriale di Potocari vicino a Srebrenica. Luglio 2007.
(AP Photo/Amel Emric)
Ciò che sono ora

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Immagine tratta da un video mostrato dall’accusa nel giugno 2005 durante il processo all’ex presidente serbo Slododan Milosevic al tribunale delle Nazioni Unite dell’Aja. Nell’immagine si vede l’ombra di un uomo, identificato come appartenente al corpo paramilitare serbo conosciuto come “gli scorpioni”, che sovrasta alcuni civili bosniaci al suolo, provenienti da Srebrenica e portati sul monte Treskavica, vicino alla capitale serbo-bosniaca di Pale.
(AP Photo/APTN)

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In un’immagine proiettata dall’accusa al processo di Milosevic, un uomo identificato come membro dell’unità paramilitare serba nota come “gli scorpioni” controlla alcuni prigionieri provenienti da Srebrenica.
(AP Photo/APTN)

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Un membro della commissione ONU per i dispersi ispeziona una fossa comune vicino al villaggio di Sandici, dove sono stati trovati corpi di alcuni dei musulmani uccisi a Srebrenica (AP Photo/Amel Emric)
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Credo che una strage del genere sia insensata e inumana. Vedendo queste immagini mi rattristo immaginando quegli uomini vili e codardi che con i loro mitra trucidano povera gente e godono a farlo. Una dimostrazione di quanto poco rispettiamo i nostri simili...queste forme di pazzia, come quella di Mladic che dichiarò nel suo processo di aver goduto a uccidere tutta quella gente, mi rattristano e mi fanno dubitare sul nostro livello di evoluzione, non in campo tecnologico ma umanitario. Allora siamo ancora primitivi.

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Commemorazioni
 
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